La Rete Neurale che salverá tutti.

Si lo so non ne potete piú di sentir parlare di ChatGpt quindi non mi dilungeró su cosa sia e a cosa serve. Quello che vorrei portare alla vostra attenzione é uno stupendo articolo del blog tecnologico di Repubblica...

Si, lo so non ne potete piú di sentir parlare di ChatGpt quindi non mi dilungeró nello spiegarvi cosa sia ed a cosa serve.
Quello che vorrei portare alla vostra attenzione é uno stupendo articolo, del blog tecnologico di Repubblica, chiamato Decrypto, in cui, in pochi minuti di lettura vengono illustrate le grandi doti di programmazione della IA.

In breve nell'articolo veniva menzionato la creazione di una nuova feature da sviluppare, la quale prevedeva l'utilizzo di 2 programmatori per due settimane di sviluppo ognuno per un totale di 160 ore. Ma tutto questo automagicamente é stato svolto in maniera "eccellente" da ChatGPT in soli, riprendo le parole del post, 4 secondi netti.

"...Circa 160 ore-uomo di lavoro umano realizzato in 4 secondi."

Ora sinceramente questa cosa mi preoccupa e mi demoralizza allo stesso tempo, ma vorrei analizzare i fatti per capire se solo io sinceramente trovo che ci sia qualcosa su cui fare chiarezza. In primis vorrei capire il tipo di modifica/nuova implementazione che andava sviluppata da aver generato le fatidiche 160 ore che tradotto,per noi comuni mortali, è circa un mese di lavoro. 
Secondo immaginatevi il numero delle righe di codice prodotte in 160 ore da due persone diverse contro quelle prodotte in 4 secondi da ChatGPT.
Terzo non si fa assolutamente accenno a fase di test.

"...Una piccola modifica di pochi minuti ed era pronto per essere integrato nella nostra piattaforma."

Quindi se la matematica non è un opinione in questo caso si ha qualcosa come 160h=4s+xmin.
Probablimente la variabile x a cui si fa riferimento in "pochi minuti" sono gli altri 575.996sec che mancano ad arrivare a 160h.

Lo so lo so, mi sono perso in calcoli assurdi fuori da ogni logica,ma al tempo stesso questi miei voli pindarici spero vi abbiano fatto riflettere sul fatto che in questo momento si sta vivendo una finta euforia o eccitazione per una tecnologia che fornisce risposte limitate con una conoscenza degli eventi o dei fatti non successiva al 2021.

Inoltre tornando al post di Repubblica non oso immaginare cosa hanno pensato quei due poveri programmatori che si sono visti decurtare il loro carico mensile di lavoro da una macchina in 4s. 

Ora non fraintendetemi non sono contro lo sviluppo di IA, anche se parlare di IA non è tecnicamente corretto(ci si potrebbe scrivere un libro), non ce ne siamo accorti ma ChatGPT non è la prima AI che abbiamo usato e non sarà nemmeno l'ultima.
Io stesso mi sono stupito, ed è una cosa che adoro della nuova e più potente funzionalità di autosuggerimento di Visual Studio 2022; per noi sviluppatori stanno nascendo molti strumenti che adottano una IA al fine di velocizzare il nostro lavoro.
Anche io preso da curiosità ho testato ChatGPT ma sinceramente non riesco a capire tutta questa eccitazione.

In Conclusione quello che vorrei far passare e il concetto di non farsi prendere troppo dalla foga del momento, perchè soprattutto in quest'ambito bisogna fare attenzione con questi strumenti i quali potrebbero essere usati per chiedere qualche cavolata o potrebbero essere usati per altri scopi vedi link (Punto Informatico).
Inoltre in un mondo come quello informatico sempre di fretta dove ogni giorno esce qualcosa di nuovo non sottostimiamo il lavoro di esperti che con passione ci regalano uno sguardo sul futuro.

No Dev no IA!

Fonti:
Repubblica
Punto Informatico